
presenta
Gli Anni Ruggenti
di Clara e Ottavio
SSiamo negli anni ‘20, così pieni di vita da perdere l’equilibrio.
Per la precisione, nel 1921.
C’è l’esplosione del cinema, della letteratura, della musica, dall’America del Jazz e di Francis Scott Fitzgerald all’Europa di Marcel Proust, del surrealismo di Breton, e poi ancora l’art nouveau e l’art déco.
A Canelli, in provincia di Asti, il mezzogiorno domina i vigneti.
Ed è proprio qui, tra acini e paesaggi rigogliosi, che prende vita una storia fatta di bollicine, una moda così forte e inarrestabile da conquistare, pian piano, il mondo intero.
Riccadonna
di un sogno.
Con i loro sguardi fermi, lungimiranti, appassionati, decidono di innovare la cultura dello spumante italiano.
Ottavio è animato da grande competenza e passione. Clara, invece, ha frequentato la prestigiosa Scuola di Enologia di Alba, ha viaggiato con suo padre in Sudamerica, conosce il perimetro dei nuovi mercati e si dimostra perfettamente in grado di tenere libri contabili. Insieme a suo marito diventa, in poco tempo, la guida perfetta di un’azienda destinata a crescere.
Perché insieme hanno la temerarietà, l’audacia, la costanza e anche la voglia di mostrare al mondo intero un prodotto che è l’essenza stessa dello stare insieme, dell’arte di festeggiare anche i piccoli momenti felici della vita con un buon bicchiere di spumante.
del marchio Riccadonna.
La coppia sembra avere magia tra le mani, capacità oltre ogni aspettativa e passione inesauribile per le proprie creazioni.
Ma si sa, il successo non è una poltrona sulla quale accomodarsi, ma un blocco da scattista, una gara di atletica, una continua ricerca del meglio. Se gli artisti non si adattano, l’arte del vino non fa differenza.
Sotto la fortissima spinta di Clara, Riccadonna diventa simbolo di festa nel mondo. “Oggi è festa/Today is celebration” è negli anni ’50 molto più di uno slogan: è l’essenza stessa dell’azienda.
Quella dei Riccadonna è una coppia che parte da un vantaggio: amare il proprio mestiere come si ama la vita. Lo spirito dei Roaring Twenties continua a illuminare i loro occhi per i decenni successivi, accompagnandoli per tutto il loro cammino e in tutto il pianeta.
Ottavio e Clara si gettano a capofitto nel lavoro con furore e intensità, consapevoli di ciò che hanno costruito e convinti che se il passato è irripetibile, il futuro è ancora tutto da costruire.
Un futuro che, però, si osserva meglio affacciandosi da più finestre: per questo Clara e Ottavio ne conquistano tante, punti d’osservazione privilegiati per studiare il mondo. Arrivano in Argentina, in Australia, in Nuova Zelanda. Negli anni ‘60 non c’è oceano che li tenga lontani dal successo.
Insieme, Ottavio e Clara splendono senza un gesto di trionfo, senza sbandierare traguardi, sempre affascinati e rapiti dalla inesauribile bellezza della vita. È una storia di dedizione, la loro, di lavoro incessante e di innovazione continua. Una vita che ogni giorno merita di essere vissuta e festeggiata.
sono l’emblema di questa
gioia di vivere.
da 100 anni.
Perché se la felicità è nelle piccole cose, non c’è momento più intenso di uno sguardo complice tra due persone che si amano, e che decidono di partire da un bicchiere di bollicine per arrivare in cima alla bolla più grande che c’è: il mondo intero.
In casa Riccadonna lo spirito è ancora questo: grandi idee, tanta dedizione e il grande desiderio di realizzare un prodotto che vada ben oltre il ricordo di ciò che è stato, ma si proietti in un futuro in cui, ogni giorno, c’è qualcosa da festeggiare.