Wild Turkey

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Presto,
al mattino

DDa queste parti si dice che la città è meglio lasciarla perdere. La provincia è un fratello che ti conosce più di chiunque altro.

Siamo nel profondo Kentucky, fa freddo, ha piovuto per settimane e oggi, finalmente, la luce del mattino inonda i tetti delle case e un leggero vento frusta i rami di betulla contro i tronchi.

A bordo, in un abitacolo che sa di pioggia, ci sono un padre e un figlio.

Al volante c’è Jimmy Russell, il "Buddha del Bourbon": distilla Wild Turkey a Lawrenceburg da decenni. Comincia dal gradino più basso, spazzando i pavimenti della distilleria, e nel 1960 diventa

Accanto a lui c’è suo figlio, Eddie Russell, terza generazione Russell a lavorare per Wild Turkey. Come suo padre, è coinvolto in tutto il processo di distillazione e di invecchiamento di Wild Turkey, garantendo che ogni bottiglia segua i protocolli più rigorosi.

Sono insieme, finalmente, per un progetto glorioso che li renderà ancora più uniti, ancora più fieri d’appartenere alla celebre famiglia Russell: Eddie sta creando la prima Russell's Reserve come tributo al 45 ° anniversario di suo padre nella grande casa di Wild Turkey.

Vuole festeggiarlo a modo suo, perché oltre al bourbon li unisce un legame autentico.

Non potrebbe essere altrimenti: da queste parti conta quello che sei, non quello che dici di essere.

E si ha molto tempo per diventare se stessi, quando hai anche il tempo di aspettare.

E aspettando, rifletti, maturi, come il prezioso bourbon che padre e figlio curano da anni con lo stesso calore che si riserva a uno di famiglia.

Il pick up avanza piano sulla strada deserta.

Tante volte si è impantanato nel terreno argilloso zuppo d’acqua, e altrettante volte padre e figlio hanno dovuto spingere il cassone, assieme, affondando le scarpe nel fango sdrucciolevole come sapone, per liberare gli assali dell’auto dal guano.

Ed eccoli ancora una volta insieme, che percorrono la strada di sempre, con il freddo tipico del Kentucky e la luce del mattino così forte che per guardare avanti devi stropicciare gli occhi. Il motore divora la strada, la grande casa del bourbon si avvicina.

Il vecchio accosta, abbassa il finestrino di qualche centimetro e getta il suo sguardo sulla grande parete bianca che ospita la scritta Wild Turkey. Appanna il vetro con il fiato e scrive 45 con la punta dell’indice.

Eddie posa la sua mano sulla spalla del padre e gli comunica, solo con lo sguardo, che è

un giorno memorabile.

Jimmy Russell scende dall’auto e si aggrappa allo sportello. L’emozione ha bisogno di un appiglio sicuro. Suo figlio lo raggiunge a passo svelto. Il fango che risucchia gli scarponi è ormai secco.

Lo sguardo del vecchio è pieno fino all’orlo di emozione.

I due si apprestano a varcare la soglia della loro seconda casa. Un lampo d’emozione attraversa gli occhi di entrambi, il profumo del bourbon si srotola per le strade e in un attimo l’applauso, a sorpresa, di chi per anni ha lavorato con Jimmy. Invecchiare qui è una cosa seria, come anche la famiglia, le amicizie e i legami di sangue.

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