presenta
Alle origini
del mio spirito
QQuesta è la mia storia, la storia di come e da chi sono nato o, sarebbe meglio dire, da chi sono stato generato. È una storia ricca di spirito, di gran lunga diverso dagli altri - ve lo assicuro - ma questo lo vedremo più avanti.
È una storia di origini, le mie appunto, di provenienza, di creazioni, e di quanto si è orgogliosi di aver generato con la propria cura e passione, qualcosa che è destinato a durare per sempre, sicuramente oltre noi.
Una storia che, non lo nascondo, vi racconto con una punta di orgoglio. Innanzitutto, cominciamo, che cosa sono, da dove arrivo? Sono un principio o un’ispirazione? Respiro, sono vitale? Se cercate di afferrarmi, vi sfuggirò tra le mani, ma non sono certo un fantasma…anche se al mio spirito, e quello che ha creato la storia, potete credere davvero. Ho un’anima o sono piuttosto una forza che anima? E poi come sono fatto? Tenace e robusto oppure morbido e liscio? Sono volatile, oppure terreno? Denso o liquido?
Ecco, per guidarvi alla comprensione delle cose, vi dirò che questo complesso di qualità esemplari le ho davvero tutte, modestia a parte, e vivono in me tutte insieme, mescolate ad arte in modo sorprendente da una mano esperta, paziente e maestra. Sì, lo so, cominciate ad incuriosirvi. Beh, vi do un altro indizio.
dalla bellezza
mozzafiato,
un vero paradiso terreste, dove si respira un’immensa aria di libertà, l’Ontario. Una terra che offre uno degli spettacoli naturali più belli del mondo: le cascate del Niagara, con la loro imponente portata d’acqua.
Tutti mi chiamano Forty. Forty Creek per l’esattezza, perché The Forty Mile Creek - chiamato così proprio per la sua distanza dalle cascate – è il nome del torrente su cui è situata casa mia, il posto in cui sono nato e cresciuto.
E cresciuto, credeteci, è dir poco. Ma la mia fortuna e il mio successo lo devo tutto a chi mi ha creato, inventandosi il mio gusto, il mio carattere risoluto e il mio calore. A chi mi ha messo al mondo e mi ha reso famoso. Se volete conoscermi meglio, allora, parliamo un po' di lui, Bill Ashburn, un uomo che di spirito ne ha, davvero parecchio. Talmente tanto da riuscire a creare il mio, mettendo insieme tutte le sue migliori qualità. Un uomo fortemente legato alle tradizioni, dalle radici saldamente radicate nella sua casa, la nostra casa di Grimsby, ma capace di guardare oltreoceano e di aprire la strada a esperienze di gusto diverse, scrivendo nella mia storia capitoli sempre nuovi. Una volta, non ero ancora molto famoso ma ero venuto al mondo da parecchio tempo, lo sentii decantare le mie migliori qualità con i suoi amici, progettando per me un futuro ricco di successi, e addirittura un futuro di premi tra cui i Canadian Whisky Awards. Bill era molto determinato e non si arrendeva mai, prima di aver coronato i suoi sogni.
Inutile dirvi che quei premi, poi, sono arrivati davvero. Il suo entusiasmo era contagioso. Non ho mai sentito nessuno parlar male di lui, nemmeno tra la sua squadra: il sabato pomeriggio mi piaceva infilarmi di soppiatto tra le botti della distilleria, per guardarlo lavorare o ascoltare le persone parlare di lui: ho sempre sentito e visto una passione contagiosa per tutto quello che faceva, per ogni sapore che creava.
Mi piaceva guardarlo all’opera e
curiosare tra le sue botti
c’era un’essenza invecchiata 25 anni, una “capsula” del tempo che profumava delle famose pesche di Niagara, una misteriosa bottiglia con la scritta "Bartender's Blend", incisa con la matita di cera e tantissimi, affascinanti barili di single malt. Quante volte lo ho osservato, ammirato, illuminarsi di orgoglio mentre sperimentava nuovi o antichi metodi quasi come un’alchimista, senza mai capire davvero quali erano i suoi segreti. La creatività? L’esperienza? L’amore? La superstizione? È buffo ma quando mi ha creato, nessun altro era presente nell'edificio e guardandovi intorno, dentro la sua distilleria, non vedrete scale e nemmeno specchi: solo barili di whisky, tantissimi barili di whisky da parete a parete. Sì certo, lo so, adesso ci siete arrivati: il mio spirito, quello che assaporerete ad ogni sorso, e Forty Creek sono la stessa cosa.
del mio spirito
c’è il mio generoso
master blender.